Thor non mi è piaciuto. Credo di aver reso ampiamente chiara la cosa in numerose occasioni. L'ho trovato scialbo, noioso, male orchestrato, con personaggi scialbi, noiosi e male orchestrati. Ho dovuto aspettare che
Joss Whedon ci mettesse le mani sopra, per poter avere un
Loki che avesse una personalità - ehi, guarda, un carattere, sapevo che ne aveva uno nascosto da qualche parte!
Le tre grandi verità apprese dal film
Thor:
a) essere un grande attore e/o regista che ha lavorato in grandi opere drammatiche non necessariamente rende qualcuno il miglior regista possibile per un film d'azione. Mi dispiace,
Branagh. Si veda, su questo punto, anche l'
esperienza di
Ang Lee;
b) neanche
Natalie Portman basta a salvare un film così;
c) Loki aveva ragione.
La terza verità è irrefutabile. Giuro, ho visto tutto il film con estrema calma, poi mi sono riguardata un paio di scene nella speranza di essermi persa qualcosa per strada, ma la mia conclusione è rimasta la stessa: Loki aveva ragione, Thor aveva torto, Odino potrebbe anche essere abbattuto a martellate e non si farebbe un soldo di danno e, in sunto, questo film potrebbe essere intitolato
Loki e finire diversamente, e forse sarebbe meglio.
E tutto ciò malgrado il sorriso dell'attore che interpreta Loki mi terrorizzi. Ho visto documentari dove c'erano squali che avevano sorrisi meno inquietanti. Ci sono scene in cui
Hannibal Lecter ha un sorriso meno inquietante. Ma aveva comunque ragione lui.