La teiera di Russel, Easter Egg Days - The Avengers

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Elos
view post Posted on 20/4/2014, 00:44




Nata per gli Easter Egg Days di Pseudopolis Yard, con il prompt imprese impossibili.

All right, avevo in mente tutt'altra storia, ma tra una cosa e l'altra mi sono ritrovata all'una di notte con mezz'ora per scrivere e il vuoto cosmico su come sviluppare la prima idea.
Dieci minuti di zapping su internet più tardi, ho trovato questo articolo; da lì in poi, tutto il resto si è fatto da solo.
Per le note alla storia, ci vediamo in fondo, gente!



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Steve aveva raccolto le sue perplessità e, come spesso faceva quando Google si rivelava insufficiente alla bisogna ed anche l'ultima risorsa di Wikipedia falliva, era andato a cercare Bruce. Bruce e JARVIS erano il primo appiglio di Steve quando qualcosa del Ventunesimo Secolo si dimostrava essere un terreno infido e scivoloso; ma, se JARVIS era la risposta ogni volta che Steve si trovava ad avere a che fare con troppe marche di carne in scatola e troppi menù nel suo telefono, Bruce aveva la tendenza ad offrire le sue risposte accompagnate da una tazza di tè.
Il tè di Bruce era un buon tè, e arrivava generalmente con un contorno gratis di serenità fumante.
Questa volta, tuttavia, Bruce si era sfilato gli occhiali dal naso ed aveva cercato a tastoni qualcosa su cui pulirli. Dita di Burro – che era stato apparentemente assegnato al laboratorio di Bruce per una qualche ragione conosciuta solo a Tony – gli spinse sotto mano uno straccio pulito e Bruce lo afferrò distrattamente.
“E', uhm. E' una domanda complicata. Posso sapere da dove...?”
Steve gli piazzò sotto la faccia un articolo, meticolosamente ritagliato dalla terza pagina del Daily Bugle, sul quale campeggiava la foto di un uomo baffuto con uno scolapasta in testa e la mano alzata in giuramento. Sullo sfondo spiccava quella che era chiaramente una bandiera americana.
Bruce annuì:
“Capisco.” E poi, più cautamente: “E tu cosa ne pensi?”
Steve esitò per un lunghissimo istante, prima di scrollare le spalle:
“Non so bene. L'ateismo non è certo un'invenzione del Ventunesimo Secolo, ma questo... questo è nuovo.”
Bruce annuì di nuovo. Si piazzò nuovamente gli occhiali sul naso, e Steve non poté fare a meno di notare, con un miscuglio di divertimento e di sorprendente affetto, che il tentativo di pulirli aveva semplicemente contribuito a spargere meglio il velo di grasso e di ditate sporche che li aveva ricoperti.
“Non sono certo, Steve, che in questo caso sia possibile dare una risposta giusta. O anche solo una risposta esatta.”
“Vorrei solo sapere cosa ne pensi tu.”
Il sorriso di Bruce emerse con angoli sghembi e zone d'ombra, non un vero sorriso:
“Io e Dio, Steve, non abbiamo mai avuto un buon rapporto.”
Era una risposta onesta, ma non precisamente la risposta che Steve aveva cercato. Bruce dovette capirlo dalla sua espressione, perché il suo sorriso si allargò e si rischiarò di un'impercettibile frazione.
“Pastafariani, seguaci dell'Invisibile Unicorno Rosa, copimisti, dieci minuti su Internet e ne troverai quanti ne vuoi: tutto si può ridurre, io credo, al fatto che l'ultimo decennio del Ventesimo Secolo ha fornito a tutto il mondo – a tutta quella fetta di mondo che era dotata di un telefono e di un computer in ogni casa, quantomeno – la possibilità di parlarsi e discutere a distanza, la possibilità di diffondere idee in fretta... più in fretta di quanto un giornale potesse fare, con più libertà di quanta fosse possibile averne attraverso uno schermo televisivo. L'ateismo non è nato con il Ventunesimo Secolo, ma gli scolapasta in testa probabilmente sì. Hanno cominciato a parlarne,” concluse Bruce, allargando le braccia, “e poi hanno cominciato a riderne. Certe volte, riderci sopra è meglio.”
“Riderci sopra,” gli fece eco Steve.
“Già.” Bruce si tolse nuovamente gli occhiali e, senza badarci, li posò sul piano accanto a sé. “E' la teiera di Russell, cinquant'anni più tardi. Ti cercherò dei libri. Dei testi. Qualcosa da leggere in proposito. Quel che c'è tra te e Dio è tra te e Dio soltanto, ma... ma non dare un nome al tuo unicorno rosa o portare uno scolapiatti in testa non ti impedisce, ed è questo quello che importa, io credo, di cercare di rispondere all'unica domanda che conti.”
Steve gli rivolse un'occhiata interrogativa, e Bruce gli rivolse un sorriso divertito:
“La domanda fondamentale sulla vita, sull'universo e su tutto il resto.”
Dita di Burro aveva afferrato gli occhiali di Bruce e li aveva spostati un metro più in là: a momenti, pensò Steve, Bruce avrebbe cominciato a cercarli a tastoni e non li avrebbe trovati. Steve non sapeva se Dita di Burro fosse stato in qualche modo programmato da Tony per... per dare fastidio a Bruce, cercare di irritarlo, tenerlo sulle spine o tenerlo di buonumore, fargli compagnia; se avesse scoperto che era questo il caso, non ne sarebbe stato per niente sorpreso.
“E qual è tua la risposta, dottore?”
Il sorriso di Bruce si allargò ancora un po':
“Quarantadue, ovviamente.”



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Prima di tutto, qui c'è qualcosa sul pastafarianesimo, per chi fosse curioso, e qui c'è qualcosa sulla teiera di Russell.
La teiera di Russell tornerà sicuramente in una storia più lunga che sto scribacchiando.

Per chi fosse interessato - ma c'è qualcuno interessato? - non sono atea, sono agnostica.

E per sapere perché la risposta è ovviamente quarantadue, bisogna aver letto i libri di Douglas Adams, cosa che vi consiglio caldamente di fare, se non l'avete già fatto. Se l'avete fatto, dove sono i vostri asciugamani?

Edited by Elos - 20/4/2014, 12:05
 
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view post Posted on 20/4/2014, 01:41
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*si avvolge nel suo asciugamano*
Guarda, posso commentare solo con un enorme LET ME LOVE YOU e finirla qui? Perché davvero, davvero, speravo in qualcosa del genere, da parte tua, ma non mi sarei mai aspettata una cosina così deliziosamente... profonda, ecco. L'ho adorata. :wub:
 
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Elos
view post Posted on 20/4/2014, 13:12




Oh, guh. *_* L'idea di base era molto più leggera, e un po' mi è dispiaciuto mettere in bocca a Banner idee più personali del solito - anche se, ad onor del vero, la visione teologica del buon dottore emerge su queste linee dalle pagine del fumetto.
Grazie di c(q)uore!
 
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2 replies since 20/4/2014, 00:44   65 views
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