Lo sapevo che mi avresti fatta soffrire malissimo, lo sapevo, ma come si fa a non divorare ogni virgola delle tue storie? Come si fa, mi chiedo? Sono troppo belle per non cedere alla tentazione!
E quindi leggo di Selina, così umana nella sua fuga disperata e malriuscita dalle responsabilità, e soffro un pochino. Solo un pochino, perché poi c'è un bel raggio di sole alla fine a ridare speranza.
Poi leggo di Ellaria e del suo pugno di sabbia e del suo vaso di ceneri, e lì la sofferenza si fa più grande, perché Oberyn era una presenza troppo ingombrante perché la sua mancanza possa passare in sordina.
Ma alla fine leggo di Belle e della Bestia, di fate inumane e crudeli nella loro visione di giustizia, di amori lunghi e bellissimi e da fiaba, e di fiabe che un
per sempre felici e contenti non ce l'hanno affatto, non più.
Ed eccola lì, la sofferenza. Lo sapevo che sarebbe arrivata, lo sapevo, e la vedi la nuova crepa nel mio povero cuore? La vedi?
Ecco. Sentiti in colpa.
Però diavolo se ne è valsa la pena!